• Dott. Ing. Alessandro Borghini
  • Email: info@alessandroborghini.it
  • Studio: Via P. Matteucci 41, Roma

Cos’è il BIM

BIM Interno Prezzata

BIM è l’acronimo di Building Information Modeling, letteralmente traducibile con Modello di Informazioni di un Edificio.
La definizione che ne dà il National Institute of Building Sciences™ è:
“una rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di una struttura”.

Una filosofia e un metodo
Lavorare in BIM implica, innanzitutto, un cambio di prospettiva.
Un progetto tridimensionale è un’evoluzione rispetto ad un progetto bidimensionale: due dimensioni non possono, per loro natura, contenere tutte le informazioni necessarie alla realizzazione di qualche cosa che vivrà in un mondo a tre dimensioni.
L’evoluzione tecnologica porta con sé un miglioramento della vita, anche professionale. Una semplificazione e un maggior grado di precisione.
Quando inizi a lavorare in 3D, non puoi più tornare indietro: la piatta rappresentazione in 2D non può in alcun modo garantire la bontà di un risultato.

Lavoro di squadra
Lavorare in BIM è sinonimo di collaborazione tra tutte le figure professionali, guidate e gestite dal progettista. I processi creativi e operativi diventano più efficienti, poiché le informazioni prodotte da ciascun professionista parlano lo stesso linguaggio e confluiscono in un unico modello informativo, uguale per tutti. Questo modus operandi abbatte le barriere tra professionisti e agevola la cooperazione, garantendo il successo del progetto e la soddisfazione di tutte le figure coinvolte, dal progettista stesso ai tecnici a, non ultimo, il committente.
La gestione centralizzata delle informazioni, fa sì che ogni elemento sia totalmente compatibile con il progetto, poiché potenziali incongruenze tra i vari contributi specialistici (struttura, meccanica, elettrotecnica, condizionamento, eccetera), vengono rilevate immediatamente.
Per quanto mi riguarda, la rete di fornitori e figure professionali con cui collaboro è ampia e collaudata, adatta ad ogni tipo di esigenza, anche dal punto di vista economico: in ogni situazione scelgo e consiglio i partner più idonei.

Controllo completo del progetto, dalla fase di ideazione a quella di realizzazione
Presidiare il cantiere richiede normalmente un grande dispendio di tempo e attenzione da parte del progettista: è in questa fase che emergono gli imprevisti.
Lavorare in BIM ed avere un modello 3D aggiornato in tempo reale e consultabile da tutti in ogni momento già in fase di ideazione, rende davvero minima la possibilità di imprevisti in fase di cantiere.
Attraverso il Model Checking e la Clash Detection, che rendono possibile una validazione automatizzata dei processi, il margine d’errore in fase costruttiva diminuisce esponenzialmente.

Più economico che non-BIM
Uno degli effetti positivi di avere il controllo completo del progetto, è l’averlo anche sui costi. Informazioni precise e calcoli automatici permetteranno di valutare a priori la spesa necessaria per una ristrutturazione analizzandola; ed evitare spese inattese a posteriori, dovute a varianti o intoppi in corso d’opera in cantiere.

Dura per l’intero ciclo vitale dell’edificio
Tutte le informazioni riguardanti il progetto e la sua realizzazione, vengono create una volta per tutte e rimangono accessibili per sempre.
In fase di manutenzione o ristrutturazione, avere un modello informativo unico consente di poter prevedere l’impatto di nuove soluzioni e di poter in qualsiasi momento recuperare i dati riguardanti le attrezzature utilizzate originariamente.
Lo stesso modello comprende infatti dalla struttura dell’edificio alle schede tecniche fornite dai produttori, agli impianti con il loro schema di manutenzione.
Insomma, una radiografia completa e costantemente aggiornata dell’intera costruzione.

BIM è utilizzato in tutto il mondo, ed è adatto ad ogni tipo di progetto.